Fiori Di Carta
Alessandro Piangiamore
Alessandro Piangiamore nasce a Roma l’11 luglio 1976. Studia all’Accademia di Belle Arti di Via di Ripetta, dove si laurea in Pittura nel 2001. I suoi primi lavori sono incentrati appunto sulla pittura, ma presto inizia a sperimentare con legno, metallo e resina. Fonde materiali e tecniche diverse, sviluppando uno stile unico e dando vita a opere che esplorano temi come la memoria, il tempo e il rapporto tra individuo e ambiente. Le sue creazioni spesso incorporano oggetti trovati, come mobili o altri materiali di scarto, che Piangiamore trasforma e combina con altri elementi per crearne nuove, intriganti composizioni. Una delle sue serie più importanti è “Tracce”: iniziata nel 2009, si compone di sculture in legno e altri materiali, che vengono poi bruciati e carbonizzati per realizzare superfici intricate, che evocano il passare del tempo e l’impermanenza dell’esistenza umana.
Piangiamore ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e nel mondo. Ha partecipato a fiere d’arte internazionali, come Art Basel, Frieze e Artissima, e le sue opere sono entrate a far parte delle collezioni di diversi musei e istituzioni, tra cui il Museo MAXXI di Roma, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Guarene e il Museo d’Arte Contemporanea di Torino. Oggi continua a esplorare nuovi materiali e tecniche, creando pezzi che sfidano le nostre percezioni e ci invitano a riflettere sulla complessità del mondo che ci circonda.
L'evento di lancio
Nella cornice della Casa dei Cavalieri di Rodi, 150 ospiti si sono radunati per la preview del progetto artistico-editoriale «Fiori di Carta» ideato da Mario Valerio Nocenzi. Protagonista dell’iniziativa è l’artista Alessandro Piangiamore e le sue opere della serie «leri Ikebana», entrate in contatto con sofisticate tecniche di stampa: illusione, leggerezza e materia. Tramonto sul cuore antico di Roma, dinner panoramico e un maestro calligrafo che mostra la sua abilità incidendo su carta pregiata, con pennini e inchiostri, i nomi degli ospiti. Arrivano gli artisti Gianni Politi, Gianni Dessi’, Ala d’Amico, Marta Abbott, Stanislao Di Giugno, il gallerista Mauro Nicoletti con Margherita Riccardi e il collezionista Lorenzo Bassetti, la curatrice Paola Ugolini,
Laura Bosetti Tonatto con Lorenzo Tito Campi, Benedetta Brachetti Peretti, le stiliste Maria Cristina Gasche ed Eugenia Penta, e ancora Claudia di Canossa e Raffaele Maiorano, Corinna Turati, Alysa Weinstein Gravina, Olivia Mariotti.